Sete 09/2023

Mercato & Tendenze 29 pevolezza. Forse aveva esagerato con le fave. Ma questo è un argomento che non approfondiremo in questa sede. www.richardkaegi.ch www.homemade.ch @richifoodscout Tarte Tatin con fave di Tonka Per una Tarte Tatin davvero squisita, prendere uno stampo o una teglia antiaderente, ungere con 100 grammi di burro, cospargere con altrettanto zucchero e aggiungere mezza fava di Tonka. Sbucciare le pere Kaiser, tagliarle a quarti, eliminare il torsolo e disporle in strati compatti nello stampo, spargervi sopra della polvere delle cinque spezie cinese. Lasciare caramellare sul fornello a fuoco medio la miscela di zucchero e burro, che deve assumere un colore nocciola. Coprire con la pasta sfoglia, premendo bene il bordo della pasta nello stampo. Cuocere per trenta minuti nel forno riscaldato a 170°C, togliere dal forno e ribaltare su di un grande piatto. Servire con la doppia panna Gruyère e abbinare a un Château d’Yquem del 1967. Oppure a una birra eccellente come la Brooklyn Bel Air Sour. A proposito: questa torta può essere preparata altrettanto bene quale versione estiva con le pesche o le albicocche. BIRRA CONSIGLIATA DA RICHI Questa speciale torta alle fave di Tonka ha bisogno di una birra altrettanto speciale. Per questo Richi Kägi prende con gioia una Grimbergen Ambrée dal suo frigorifero. La complessa dolcezza caramellata di questa birra d’abbazia belga si sposa perfettamente con la dolcezza della torta, mentre le note di prugna mettono in gioco degli ulteriori aromi fruttati. La Grimbergen Ambrée, con il suo malto a doppia fermentazione e le sue pregiate varietà di luppolo, è perfetta anche con i piatti a base di carne sostanziosi. Grimbergen Ambrée Fusto da 20 litri / Art. 22277 / 5.36 CHF al litro Bottiglia da 25 cl / Art. 19025 / 2.02 CHF a bottiglia grandi quantità. Il loro sapore intenso impedisce tuttavia qualsiasi dosaggio eccessivo. A nessuno, del resto, verrebbe in mente di mangiare una manciata di bacche di vaniglia. Il profumo delle fave di Tonka si sprigiona al meglio se sono fatte bollire per qualche minuto nel latte o nella panna o se vengono grattugiate nelle salse, nei budini e nelle creme. Sono ottime con i dolci come i gelati alla panna e le torte alla frutta. Il loro profumo esotico si abbina anche con le carni bianche come il pollame o il vitello, ovviamente in dosi limitate. Personalmente consiglio la Tarte Tatin, sulla quale sarete informati in questa doppia pagina di SETE. A proposito: la mia amica Daniela non è più single. L’effetto delle fave di Tonka è stato irresistibile. I giovanotti non volevano più andarsene dal tavolo: tanto erano stati conquistati dal profumo di Daniela – e dalla sua nuova consaKägi cucina la Tarte Tatin Qui troverete la ricetta della Tarte Tatin con il relativo video.

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