La rivista sulla ristorazione dell’impresa Feldschlösschen | Edizione 1/2023 Azioni e promozioni esclusive per i clienti ristoratori HITFLASH LA RISTORAZIONE E LA CRISI ENERGETICA FIAMMA AL MINIMO BENI THURNHEER L’«Hürliuomo dell’anno» spiega cosa fa ammutolire perfino lui RICHI KÄGI Il rinomato food scout scriverà per SETE da questo numero I Le esclusive azioni e promozioni per i nostri client dell ristorazione In palio nel concorso: posti lounge VIP per Art on Ice
F E L D S CH LÖ S S CHEN UN I S C E . DA L 1 8 7 6 Scopri la birra calda Feldschlösschen Glühbier NOVITÀ La scelta giusta per la stagione fredda! Disponibile solo per breve tempo nella ristorazione.
Aperitivo 3 Nuova energia per la ristorazione Editoriale Piatto principale Energia I prezzi alti attanagliano il settore, ma la crisi è anche un’opportunità ���������������������������������������������������������������������������������������������������������� Pagina 10 Novità&Prodotti Gambrinus Inondazione di birra a Londra ��������������Pagina 4 Segnalatore di CO2 Sicurezza per il personale �������������������Pagina 5 Best of Swiss Gastro Award Night e vincitori ��������������������������Pagina 9 People&Entertainment Hürlimann Bier AG AG e nuovi progetti ������������������������������ Pagina 16 Una birra con... Bernard Thurnheer ����������������������������� Pagina 16 Premio del concorso Posti lounge VIP per Art on Ice ����������Pagina 21 Mercato&Tendenze Bontà svizzera Riso per risotti dall’Argovia ����������������Pagina 23 Richi Kägi Il primo articolo del food scout ����������Pagina 28 Sostenibilità Safety Ambassadors ����������������������������Pagina 30 stampati myclimate.org/01-22-651074 Colofone SETE La rivista sulla ristorazione dell’azienda Feldschlösschen, www.giornalesete.ch Pubblicato da Feldschlösschen Bibite SA, Theophil-Roniger-Strasse, 4310 Rheinfelden, telefono 0848 125 000, www.feldschloesschen.swiss Coordinamento generale Daniela Fernández Responsabile di redazione Daniela Fernández Inserzioni durst@fgg.ch, Daniela Fernández Anno Diciassettesimo anno Periodicità Mensile, edito in italiano, tedesco e francese Tiratura Italiano 2000, tedesco 24 000, francese 10000 Redazione, layout, litografia, correzione, traduzione, stampa e spedizione Vogt-Schild Druck AG, Gutenbergstrasse 1, 4552 Derendingen Responsabile progetto Pamela Güller Capo-redazione Marcel Siegenthaler/Textension GmbH Diritti d’autore I contributi contenuti in questa rivista sono protetti da diritti d’autore. Tutti i diritti riservati. Copyright Valeriano Di Domenico, Feldschlösschen, iStock, Adobe Stock, Shutterstock, mad. Caricatura: Göldi (Daniel Mangold). Tutte le offerte proposte si rivolgono esclusivamente ai clienti Feldschlösschen del settore business-to-business. Per abbonarsi a SETE e-mail: durst@fgg.ch telefono: 0848 125 000 online: www.giornalesete.ch Care lettrici, cari lettori, i prezzi dell’energia sono aumentati molto. Un possibile collo di bottiglia energetico pende sul Paese e sul settore come una spada di Damocle. Come per ogni crisi, questa situazione offre comunque delle opportunità per ripensare alla propria situazione e per fare della necessità temporanea una virtù duratura. Attualmente la Confederazione vi offre molte possibilità per migliorare l’efficienza energetica del vostro esercizio con delle sovvenzioni. Con le misure adatte potrete non solo risparmiare corrente, gas, gasolio e denaro a breve termine, ma anche posare le basi per il vostro successo economico a lungo termine e ridurre l’inquinamento dell’ambiente. Il 2023 inizierà con molte incertezze per il settore. Una cosa però è certa: anche nel nuovo anno potrete contare sul vostro partner per le bevande. Feldschlösschen continuerà a fare tutto il possibile per fornirvi il suo supporto. Vi auguro di iniziare alla grande il 2023 e di raccogliere le energie necessarie per affrontare e vincere le sfide del nuovo anno assieme a Feldschlösschen. Thomas Amstutz CEO Feldschlösschen
4 Novità & Prodotti Naturale, torbida e profondamente rinfrescante: Feldschlösschen Braufrisch è un’interpretazione moderna e unica di una classica lager. Convince con leggere note di malto e caramello, il suo retrogusto è sostenuto da una nota amara di luppolo e c’è anche l’aroma di lievito fresco. Nella bottiglia con tappo meccanico oppure appena spillata, la Feldschlösschen Braufrisch arricchisce le tavolate di amici, e si accompagna bene a piatti leggeri come insalate e pesce. Si sposa perfettamente anche con il formaggio di montagna. Vino del mese Pinot Nero Adank Feldschlösschen Braufrisch Giselle Aperitif Senz’alcol 0.0% Birra del mese Dopo le feste, molti clienti decidono di ridurre il loro consumo di alcol a gennaio. Per loro, l’azienda zurighese «Belle Giselle» ha creato l’aperitivo perfetto: Giselle Aperitif Senz’alcol 0.0% offre lo spessore appropriato per un aperitivo grazie all’estratto di genziana prodotto in casa. Il finale è floreale e amaro, mentre il lime e la mela cotogna emanano note fruttate. L’analcolico Giselle è una delizia da solo, ma è anche ottimo da miscelare nei cocktail. Giselle 0.0%Sprizz e Giselle 0.0% Tonic sono solo due esempi, e non ci sono limiti all’immaginazione. Superalcolico del mese Questo Pinot Nero delle cantine Adank nella Signoria Grigionese si caratterizza per la sua intensità. Il suo colore rosso scuro e i suoi forti aromi di frutta scura con delle spezie delicate all’olfatto fanno presagire ciò che proverà il palato: un’eleganza raffinata con molta soavità e mineralità. La famiglia Adank gestisce la propria cantina con passione ed entusiasmo, qualità che sembrano trasparire dai loro vini. Abbinamento perfetto… Tapas Bar, aperitivi in compagnia, bar in generale e cucina svizzera. www.bottle.ch Ordinate subito! Giselle Aperitif Senz’alcol 0.0% 15.45CHF la bottiglia Art.31623, 1×70cl, VP vetro Ordinate subito! Adank Pinot Noir 21.90CHF la bottiglia Art.27536, 6×75cl, VP cartone Si sta facendo sera, è il 17 ottobre 1814. A Londra, finora le cose hanno seguito il loro corso abituale. Poi George Crick, dipendente della Meux’s and Companies Horse Shoe Brewery, sente il boato di una botte che scoppia. 135000 galloni britannici, ovvero più di 610000 litri di birra Porter, fuoriescono nel deposito di Tottenham Court Road. Finita la calma apparente. Ora la sciagura prende il suo corso e diventa ciò che ancora oggi viene chiamata l’inondazione di birra a Londra. Nel deposito in questione si verifica un effetto domino: altre botti scoppiano e un totale di quasi 1,5 milioni di litri di birra si riversano nelle strade di Londra. L’enorme ondata di birra distrugge due case e fa crollare un muro del pub «Tavistock Arms». Eleanor Cooper, una giovane dipendente del pub, viene sepolta sotto le macerie. In pochi minuti, anche George Street e New Street sono invase dalla birra. Muoiono altre sette persone, tra cui una madre e la figlia di tre anni. Particolarmente fatale fu il fatto che la sfortunata birreria si trovasse nei bassifondi di St.Giles. In questo quartiere povero, intere famiglie vivevano nelle cantine delle case popolari, e queste si riempirono rapidamente di birra. Il birrificio fu demolito nel 1922. In seguito, il pub «Holborn Whippet» commemorò questo avvenimento terribile del 17 ottobre 1814 con una botte di birra speciale. Gambrinus e gli avvenimenti storici legati alla birra Il giorno in cui la birra inondò le strade di Londra Nel nuovo anno, Gambrinus va a spulciare la storia. Ricorda eventi storici legati alla birra, ad esempio il 17 ottobre 1814. In quella data si verificò una catastrofe che passò poi alla storia come l’inondazione di birra a Londra. Ordinate subito! Feldschlösschen Braufrisch 1.59CHF la bottiglia Art.14706, 20×33cl, VR con tappo meccanico 4.12CHF la bottiglia Art.14529, fusto da 20 litri
Novità & Prodotti 5 Segnalatore di CO2 Maggiore sicurezza per il personale Un’alta concentrazione di CO2 nell’aria può nuocere alla salute. Dato che la pressione nei fusti di birra è creata con la CO2, questo pericolo invisibile si annida anche nelle cantine con la birra in fusto. Per permettere ai ristoratori di proteggere la salute del personale, Feldschlösschen offre ora un pregiato segnalatore di CO2. Nei fusti di birra è contenuta l’anidride carbonica (CO2). Se questa ha una concentrazione troppo elevata nell’aria, può risultare pericolosa per la salute delle persone. «Il mal di testa è uno dei sintomi più comuni», spiega René Zwygart, responsabile del servizio tecnico per clienti di Feldschlösschen. Può portare però anche allo svenimento e, in casi gravi, alla morte. Per proteggere al meglio la salute del personale, Feldschlösschen offre ora il segnalatore di CO2 Analox AX60. Il sistema di sicurezza monitora la concentrazione di CO2 e segnala se questa è eccessiva. L’apparecchio trova posto in qualsiasi cantina ed è semplice da usare. L’investimento, montaggio compreso, ammonta a meno di 2000 franchi. Con questa spesa relativamente modesta è possibile ridurre notevolmente i rischi per la salute del personale. René Zwygart indica un altro motivo per cui l’investimento è utile: «Il mal di testa è il sintomo più comune in presenza di una quantità eccessiva di CO2 nell’aria. A causa del mal di testa, il personale rimane spesso a casa, e la Suva ha calcolato che un giorno di malattia costa tra i 600 e i 900 franchi.» Il calcolo di René Zwygart: «Se con il segnalatore di CO2 si evitano tre giorni di malattia, l’investimento è già ammortizzato.» Nei cantoni responsabili della sicurezza sul lavoro si agisce contro il pericolo rappresentato Segnalatore di CO2 Scandite il codice QR e scoprite di più (in tedesco) René Zwygart presenta il segnalatore di CO2. da una concentrazione eccessiva di CO2. A Basilea Città, ad esempio, il segnalatore di CO2 è già obbligatorio per le nuove licenze d’esercizio. Gli altri cantoni inaspriranno presto le norme. Feldschlösschen consiglia di acquistare subito un segnalatore di CO2 e offre ai propri clienti un controllo di sicurezza gratuito. L’installazione dell’Analox AX60 avverrà in tempi brevi. Siete interessati? Allora rivolgetevi al vostro Sales Manager o contattate il servizio per la ristorazione di Feldschlösschen. Aligal Con la bombola grande si risparmia denaro I gas di spillatura impediscono la perdita di anidride carbonica dalla birra e trasportano la birra dal fusto alla spina. Sono ammessi solo i gas non tossici come l’anidride carbonica, l’azoto e le miscele di questi due gas. I tre pregiati gas di trasporto Aligal non sono disponibili solo nella bombola da sette chilogrammi, ma anche in quella con un contenuto di dieci chilogrammi. Le bombole grandi sono adatte alla spillatura dalla cantina di molti esercizi gastronomici e aiutano a risparmiare denaro. Aligal 2 e Aligal 13 sono i più usati per la spillatura della birra. Aligal 2 è composto da anidride carbonica al 100%, mentre Aligal 13 è composto al 70% da azoto e al 30% da anidride carbonica. Composto da azoto al 100%, Aligal 1 è usato soprattutto per la spillatura del tè freddo. Ordinate subito! Aligal 1 57.35CHF la bottiglia Art.100015, 10 kg Aligal 2 57.35CHF la bottiglia Art.100017, 10 kg Aligal 13 57.35CHF la bottiglia Art.100019, 10 kg Maggiori informazioni presso il servizio per la ristorazione Linea telefonica dedicata: 058 123 41 41 E-mail: gastroservice@fgg.ch
Una meraviglia. Anche in bottiglia. RZ_Flyer-A5_Ladies.indd 1 23.08.22 12:03
Novità & Prodotti 7 Focuswater Push Orange&Lemongrass Zero Sugar 1.88 CHF la bottiglia Art. 33033, 4×6×50 cl, PET Focuswater Calm Rhubarb&Rasperry Zero Sugar 1.88 CHF la bottiglia Art. 33034, 4×6×50 cl, PET Svizzera, aromatica, piena di vitamine eminerali, ma con solo una caloria al decilitro e non dolcificata: ciò vale per tutte e due le varianti di Focuswater. Push e Calm colgono lo spirito del tempo. Il nome è un programma: la variante Push al gusto di arancia e citronella risveglia, la versione Calm ha un effetto calmante con le sue note di rabarbaro e lampone. www.focuswater.com Nuova Focuswater nell’assortimento Volete svegliarvi o rilassarvi? Birre di Natale Promuoverle come birre invernali Le birre di Natale di Feldschlösschen, Cardinal e Grimbergen portano lo spirito natalizio nel locale. Ma restano attuali anche dopo le feste: vendetele come birre invernali dal gusto unico nella stagione fredda! È possi- bile ordinarle tramite le televendite (0848 80 50 10) e nel negozio online (shop.feldschloesschen.swiss) fino a esaurimento delle scorte. Bevanda del mese Jsotta Cooler è fantastico anche senza alcol In gennaio si ordinano sempre più drink analcolici. Con Jsotta Cooler Senza i ristoratori possono offrire proprio quello che i clienti apprezzano di più. Jsotta Rosso Senza è la variante analcolica del pluripremiato Jsotta Rosso Vermouth. Non ha niente da invidiare all’originale: gli aromi corposi di frutta rossa, abbinati all’esclusiva miscela di erbe Jsotta, creano tutto il sapore del vermut senza compromessi. Aggiungendo i delicati aromi di zenzero della Schweppes Selection Ginger Ale, la dolcezza dello sciroppo di granatina e l’acidità del succo di limone, si otterrà un risultato che soddisfa tutti i desideri di chi ama un gennaio analcolico. La bevanda del mese riscalda il cuore anche senza alcol. Ingredienti 4 cl Jsotta Rosso Senza 2 cl Succo di limone fresco 1 cl Sciroppo di granatina Monin 2 cl S chweppes Selection Ginger Ale Cubetti di ghiaccio Preparazione Versare Jsotta Rosso Senza, succo di limone e sciroppo di granatina Monin in un bicchiere col ghiaccio. Riempire con Schweppes Selection Ginger Ale e servire. R I C E T TA Ordinate subito! Jsotta Rosso Senza 12.95CHF la bottiglia Art.27728, 1×75 cl, VP vetro Monin Grenadine 9.55CHF la bottiglia Art.24499, 1×70 cl, VP vetro Schweppes Selection Ginger Ale 1.92CHF la bottiglia Art.27134, 12×20 cl, VP vetro Feldschlösschen Birra di Natale 4.10CHF al litro Art.10398, fusto da 20 litri Cardinal Bière de Noël 4.10CHF al litro Art.10412, fusto da 20 litri Grimbergen Brassin de Noël 5.29CHF al litro Art.11697, fusto da 20 litri Ordinate subito! Ordinate subito! Fino a esaurimento scorte
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Novità & Prodotti 9 Best of Swiss Gastro Award Questo evento è stato un piacere La sede dei Best of Swiss Gastro Awards è stata il tendone del circo Ohlala a Kloten, a metà novembre. Il meglio del meglio della ristorazione svizzera è stato premiato in sette categorie. Il vincitore assoluto della serata e del Master Best of Swiss Gastro 2022 è l’Hinterhofmetzgerei Staad sul Lago di Costanza. Anche Feldschlösschen e molti dei suoi clienti hanno avuto motivo di festeggiare. Ohlala, la cerimonia di premiazione del Best of Swiss Gastro (BOSG) del 2022 è stata un grande circo! La cerimonia di premiazione, alla quale hanno partecipato circa 600 ristoratori e partner entusiasti, si è svolta nel circo erotico Ohlala di Kloten ed è stata presentata con professionalità per la quinta volta da Sven Epiney. Le attrazioni erano numerose, ma il ruolo principale spettava agli esercizi della ristorazione nominati. La giuria di esperti del BOSG ha nominato 93 ristoranti svizzeri innovativi che hanno ottenuto punti con un concetto convincente. Per tre mesi, questi ristoranti, bar e caffetterie si sono rimessi al giudizio del pubblico, che ha inviato decine di migliaia di recensioni online. Insieme al punteggio della giuria di esperti BOSG, il verdetto del pubblico ha prodotto la classifica generale. La Svizzera orientale ha sbaragliato La migliore valutazione complessiva e quindi la corona di Master 2022 e il primo posto nella categoria «Casual Dining» sono andati al- l’«Hinterhofmetzgerei Staad» sul Lago di Costanza. Il verdetto del BOSG sul miglior concept 2022: «Se amate la carne di altissima qualità, dovete fermarvi a Staad. Qui la carne di mucche vecchie e felici, tra le altre cose, viene portata al cliente come prelibatezza nel concetto di tavolata. Inoltre, vengono serviti tagli che probabilmente i clienti comuni non hannomai avuto la possibilità di gustare prima.» Il sommelier I V I NC I T OR I Master: Hinterhofmetzgerei (Staad) – Classic: 1. Ristorante Bündnerland (Lucerna), 2. Wädi-Bräu (Wädenswi), 3. Gasthaus Schupfen (Diessenhofen) – International: 1. Roof Garden (Zurigo), 2. Bacio della Mamma (Lucerna), 3. Kai Sushi (Zurigo) – Casual Dining: 1. Hinterhofmetzgerei (Staad), 2. 1KOMMA7 (Zurigo), 3. Anoah Plant based (Zurigo) – Fine Dining: 1. Restaurant Corso (SanGallo), 2. Restaurant Pöstli (Lachen), 3. Rössli «al cavallino» (Gelterkinden) – Activity: 1. Alp Arosa (Arosa), 2. Alla Capanna (Verdasio), 3. Alfred’s (Hofstetten) – Bar&Lounge: 1. Garage Bar (SanGallo), 2. Le Fumoir Bar&Lounge (SanGallo), 3. Restaurant Bones (Baden) – Coffee&Bistro: 1. kasa.kaisin (Zurigo), 2. Le Piaf (Lucerna), 3. Wild Chik’n (Amriswil) I vincitori del premio festeggiano nel tendone del circo Ohlala. della carneMichael Vogt è responsabile di tutte queste delizie sostenibili. Quest’anno è particolarmente evidente la forte performance degli esercizi della ristorazione della Svizzera orientale. Oltre al titolo di Master, un terzo di tutti i premi va all’est del Paese. Ciò significa che la Svizzera orientale è addirittura in vantaggio rispetto alla regione di Zurigo, forte dal punto di vista della ristorazione. Quest’ultima ha vinto sei premi. Gli altri premiati sono distribuiti nelle regioni della Svizzera centrale, Berna, Basilea e Grigioni, il che è una prova impressionante che ci sono ristoratori innovativi in molte regioni della Svizzera. Feldschlösschen aveva due motivi per festeggiare. Da un lato, il più grande birrificio della Svizzera ha contribuito al successo del magico evento nel tendone del circo come partner del BOSG. D’altra parte, si è rallegrato per i riconoscimenti che il nuovo Garage Bar di SanGallo e molti altri suoi clienti innovativi hanno ricevuto. Ohlala, la ristorazione svizzera ha dimostrato di poter offrire un grande circo nonostante le numerose sfide che deve affrontare attualmente. www.bestofswissgastro.ch
10 Piatto principale Ci troviamo nel bel mezzo dell’inflazione. Non solo i prezzi dell’energia sono aumentati notevolmente, ma anche altri prodotti sono diventati più costosi negli ultimi mesi. I ristoratori ne risentono, perché molti fornitori scaricano su di loro i costi aggiuntivi. Pertanto, si chiedono se debbano trasferire i loro costi aggiuntivi sui clienti o se rischiano che questa azione non venga accetLa crisi è anche un’opportunità Il settore della ristorazione non è a corto di preoccupazioni. Dopo aver lottato principalmente con la pandemia di Covid negli ultimi due anni, ora deve fare i conti con la forte inflazione e l’aumento dei prezzi dell’energia. Le virtù del tempo sono l’efficienza, la parsimonia e la sostenibilità. Non solo per il bene del portafoglio, ma anche per il bene dell’ambiente. Prezzi elevati dell’elettricità L’estate del 2022 è stata eccezionalmente bella e intensa per il settore alberghiero e della ristorazione in Svizzera. Ma quello che sembrava la luce in fondo al tunnel dopo le lunghe ristrettezze imposte dal coronavirus, è stato rapidamentemesso all’angolo dall’aumento dei prezzi dell’energia, dall’inflazione e dall’incombente carenza energetica. I grandi consumatori, in particolare, si trovano ad affrontare sfide notevoli a causa dell’esplosione dei costi (v. pagina 15). «Dopo la crisi si torna alla situazione prima della crisi», si è tentati di pensare. Non è tuttavia il caso di cedere al pessimismo. Rispetto all’imprevedibile pandemia, la situazione non solo è più facile da valutare, ma offre anche delle opportunità. Sapendo che il problema non scomparirà, è giunto il momento per ogni esercizio di affrontare la questione. Grazie alla sostenibilità, all’efficienza e al risparmio, è possibile ridurre le emissioni e i costi. E, a sua volta, questo atteggiamento va a vantaggio di tutti: della società, dell’ambiente e dell’azienda stessa. «È un buon momento per prendere in mano la situazione», afferma Lukas Herzog, consu- lente dell’Agenzia per l’energia per l’economia (AEnEC) per gli esercizi della ristorazione sulle questioni energetiche. Per quanto riguarda la situazione di carenza, che potrebbe ancora minacciare i prossimi inverni, consiglia semplici misure immediate. Anche l’associazione di settore GastroSuisse si è attivata: in collaborazione con l’Ufficio federale dell’energia, ha stilato una lista di controllo con 12 consigli per il risparmio e 92 misure concrete (v. pagine 12 e 13). Le possibilità sono molteplici. SETE indica le più importanti e le fa valutare dal consulente energetico Lukas Herzog: Risparmio energetico L’efficienza: I sistemi e le apparecchiature devono funzionare solo quando sono realmente necessari. Questo vale non solo per la cucina, ma anche per la ventilazione, l’illuminazione o l’elettronica di intrattenimento. Negli hotel che non sono al completo, le camere possono essere occupate per edificio e piano, in modo che le zone non occupate richiedano meno riscaldamento. Le misure mirate: In cucina, nell’area wellness e fitness, per la lavanderia, il riscaldamento o il raffreddamento, l’energia può essere utilizzata in modo mirato. Riscaldare un grado in meno, regolare le ore di apertura, mettere il coperchio sulla padella in cucina: basta un minimo di attenzione per risparmiare o guadagnare molto. Il consiglio dell’esperto: «Si può risparmiare anche attraverso le tecniche di cottura. In generale, meno acqua evapora, più energia si risparmia.» Investimenti più piccoli Nuove acquisizioni: Ciò che è stato spesso rimandato negli anni passati deve ora essere preso in mano. Ad esempio, sostituite la vecchia cucina elettrica o a gas con una a induzione o sostituite la vecchia salamandra con una moderna con riconoscimento dei piatti. I clienti accettano prezzi più alti a causa dell’energia La trasparenza è importante «Meno acqua evapora, più energia si risparmia.» Lukas Herzog, consulente energetico AEnEC tata. Un cliente di Feldschlösschen, che gestisce diverse attività di ristorazione nella regione del Mittelland, ha fatto buone esperienze con l’addebito dei prezzi energetici più elevati: addebita ai suoi clienti un contributo per i costi energetici del cinque per cento e lo indica in modo trasparente e separato sulla ricevuta. Solo grazie a questa tariffa le sue attività possono continuare a essere redditizie, dice. E la maggior parte dei clienti si mostra comprensiva. In generale, GastroSuisse raccomanda di tenere costantemente conto dell’aumento dei costi nei prezzi, al fine di garantire una gestione redditizia continua. Secondo l’associazione di categoria, è importante informare attivamente i clienti che i prezzi di cibo e bevande includono un supplemento energetico. L’as-
Piatto principale 11 Riparazioni: Molta energia va persa quando le guarnizioni sono rotte, i rubinetti gocciolano e le valvole hanno perdite. Da evitare assolutamente. Il consiglio dell’esperto: «Occorre assolutamente controllare l’illuminazione e sostituire le vecchie lampade alogene con lampade a LED. Questo offre un potenziale di risparmio fino all’80%.» Investimenti consistenti Sostituire i sistemi: Chi vuole rimanere competitivo a lungo termine dovrebbe prendere in considerazione anche investimenti più consistenti. Oltre a sostituire le apparecchiature, si possono testare dei sistemi intelligenti. Se necessario, chi possiede l’immobile dovrebbe anche pensare alla sostituzione di un nuovo impianto di riscaldamento o all’acquisto di un impianto fotovoltaico. Il consiglio dell’esperto: «Il momento è propizio, perché attualmente si può beneficiare di diversi finanziamenti. Per le misure di promozione dell’energia elettrica, ad esempio, esiste il programma ‹ProKilowatt› dell’Ufficio federale dell’energia. Se invece l’attenzione è rivolta al calore e all’isolamento della casa, i contributi possono essere richiesti a livello cantonale attraverso il ‹Programma Edifici›. In sostanza, ci si può aspettare un contributo del 20–25% in tutti i settori.» Negli ultimi mesi, i costi energetici negli esercizi di ristorazione hanno rappresentato in media il 2,2% dei costi totali al lordo dell’inflazione. Nel settore alberghiero, il valore è del 2,8%. Rispetto ai costi del personale, dei beni o dell’affitto, si tratta di importi relativamente bassi. Tuttavia, il potenziale di risparmio nel settore energetico è relativamente alto. Ecco perché i costi energetici sono un fattore competitivo che non può essere trascurato, oggi più che mai. 2 , 2 P ER C EN T O Contributo per i costi energetici indicato sulla ricevuta. Tutto ciò che c’è da sapere sui prezzi elevati dell’energia, le possibili carenze energetiche e l’impatto sul settore da pagina 10 a 15 Risparmiare energia e usarla in modo più efficiente In sintesi, l’obiettivo è quello di risparmiare energia, laddove possibile, e di utilizzarla in modo più efficiente. Le imprese del settore della ristorazione e alberghiero che ora colgono l’opportunità e adottano misure – con o senza il sostegno pubblico – dopo la crisi energetica saranno un passo avanti rispetto a prima. Il potenziale di risparmio non si esaurisce con la crisi. Vista in quest’ottica, la crisi energetica è in realtà anche un’opportunità – per il conto economico e, naturalmente, anche per la sostenibilità, che è comunque un imperativo attuale ed è apprezzata anche dai clienti della ristorazione. sociazione lascia che siano i gestori a decidere se includere queste informazioni nei prezzi dei menu o sui cartelli informativi all’ingresso dei locali. Secondo gli esperti, un aumento dei prezzi generico è meno accettato. Attualmente molti dei clienti stanno soffrendo a loro volta per l’inflazione e per gli alti costi dell’energia in particolare. Per questo motivo non capiscono quando i prezzi del loro locale preferito aumentano senza fornire alcuna motivazione. Il già citato cliente Feldschlösschen non è caduto in questo errore: punta sulla trasparenza e può quindi contare sulla comprensione della maggior parte dei suoi clienti.
12 Piatto principale «Un buon momento per gli investimenti» In qualità di presidente di GastroSuisse, Casimir Platzer si batte in prima linea per le esigenze del settore. Questo albergatore di Kandersteg nell’Oberland bernese conosce direttamente il problema. SETE ha parlato con Platzer dell’aumento dei prezzi dell’energia e di come i ristoratori e gli albergatori possono prepararsi alle carenze energetiche. Il Presidente di GastroSuisse Casimir Platzer sulla crisi energetica Il settore della ristorazione ha vissuto di recente diverse crisi. È riuscito nel frattempo a sviluppare forme di resistenza che ora potrebbero essere vantaggiose anche nella crisi energetica? Casimir Platzer: Il settore ha dimostrato più volte di saper affrontare le crisi, e non solo negli ultimi due anni. Abbiamo avuto una crisi finanziaria negli anni 2000 e lo shock del franco nel 2011. Ma soprattutto con il Covid ha dimostrato di essere flessibile e adattabile. Ora la situazione è un po’ diversa, in quanto stiamo per affrontare un insieme di sfide di cui non possiamo prevedere l’andamento: Covid, carenza di personale, inflazione, riduzione dei consumi e una crisi energetica con possibili carenze e prezzi alle stelle. Èsoprattutto quest’ultimo punto a preoccuparci. Lei gestisce un hotel a Kandersteg. Qual è la situazione nel suo esercizio? Quando il nostro contratto per l’energia elettrica è scaduto alla fine del 2021, il prezzo era già tre o quattro volte più alto rispetto al passato. Abbiamo deciso di rimanere nel mercato diurno e di rinnovare il contratto in primavera, quando i prezzi tradizionalmente scendono. Invece, i prezzi sono aumentati inesorabilmente a causa della crisi dovuta alla guerra. Quindi nel mese di agosto abbiamo avuto una bolletta elettrica equivalente a quella dell’intero anno 2021. Ci sono molti esempi di questo tipo. Originario dell’Oberland bernese, Casimir Platzer è attivo in vari comitati di GastroSuisse dal 1989: fa parte del consiglio dell’associazione di settore dal 2012 ed è stato eletto presidente nel 2014. Tra il 2000 e il 2008, il sessantenne è stato presidente di GastroBern e allo stesso tempo presidente dell’Associazione degli albergatori dell’Oberland bernese. Insieme alla moglie Muriel Platzer, gestisce il Belle Epoque Hotel Victoria di Kandersteg. www.gastrosuisse.ch – www.hotel-victoria.ch C A S I M I R P L AT Z ER Tuttavia, non tutti gli esercizi sono colpiti nella stessa misura. Naturalmente, a seconda del concetto operativo, la quota dei costi dell’elettricità sui costi totali può essere maggiore, ad esempio in un hotel con un’area wellness o sauna più ampia. Tuttavia, un’esplosione dei prezzi colpisce tutti. In proporzione, la piccola osteria ha esattamente lo stesso problema del grande albergo. Tuttavia, se dovesse effettivamente verificarsi una carenza energetica, sarebbero maggiormente colpiti i grandi esercizi: il contingentamento per i locali con oltre 100 megawattora porterebbe a una distorsione della concorrenza. Lo spettro delle carenze energetiche si aggira dall’estate. Come ha reagito GastroSuisse? Ne eravamo consapevoli: prima si inizia a risparmiare, meglio è in termini di potenziali carenze. Per questo motivo la nostra Divisione di Politica economica, in collaborazione con l’Ufficio federale dell’energia, ha stilato a luglio una lista di dodici modi per risparmiare energia. Inoltre, in collaborazione con l’Ufficio federale per l’approvvigionamento economico del paese, abbiamo elaborato un piano di risparmio per il settore che è stato incorporato nella bozza di regolamento. Nella lista di controllo da lei citata, i dodici punti sommano un totale di 92 misure. Sono molti consigli, … … e non fanno male perché i clienti non ne risentono. A prescindere da ciò, è sensato per ogni esercizio fare ogni sforzo possibile per risparmiare: si riduce l’onere sull’ambiente, si aiuta a prevenire le carenze e i risultati si riflettono direttamente sul portafoglio. Riteniamo che questo atteggiamento da solo possa ridurre i consumi del 10–15%. Quali punti ha adottato nel suo hotel? In autunno abbiamo sensibilizzato la squadra delle pulizie ad assicurarsi che, dopo una partenza, il riscaldamento sia sempre spento e i dispositivi che consumano energia in modalità standby, come il televisore, siano scollegati. In certi momenti scaldiamo meno, in cucina usiamo la padella giusta per la piastra e usiamo il coperchio quando possibile. In genere, i dispositivi non utilizzati vengono scollegati dalla corrente e la ventilazione viene spenta quando non «Esiste un intero calderone di misure di sostegno con cui il governo federale cofinanzia determinati sforzi e investimenti.»
Piatto principale 13 determinati sforzi e investimenti. Attualmente stiamo compilando un inventario che mostrerà agli esercizi per cosa potrebbero ancora beneficiare di finanziamenti e dove. In generale, consiglio ai proprietari di immobili tra i nostri soci di verificare dove possono investire ora, soprattutto per quanto riguarda la generazione di elettricità propria. Nel nostro hotel di Kandersteg stiamo testando una centrale elettrica a legna e un impianto fotovoltaico. Inoltre, presto installeremo un’unità di cogenerazione, un tipo di sistema di riscaldamento che produce anche elettricità. Abbiamo parlato di misure piccole e grandi. Ci può dare anche qualche esempio innovativo? Se due esercizi vicini, che acquistano entrambi elettricità sul mercato libero, uniscono le forze per produrre congiuntamente elettricità, possono eventualmente tornare alla fornitura di Casimir Platzer durante l’intervista con SETE all’inizio di novembre nel ristorante Flow di Berna. «Riteniamo che il nostro piano di 12 punti consenta di ridurre i consumi del 10–15%.» è in uso. Tutte queste cose potevano essere fatte prima, ma ora sono rilevanti. Pensa che queste nuove abitudini dureranno quest’inverno? Posso ben immaginarlo. Siamo imprenditori. Soprattutto nei settori a basso margine, come quello della ristorazione, è necessario prestare attenzione ai costi. Forse ora si scopre un potenziale di risparmio di cui prima non si era veramente consapevoli. La lista di controllo si concentra su piccole misure che possono far risparmiare dal 10 al 15 percento. Proponete anche misure più impattanti? Stiamo definendo un programma con i consulenti energetici di PEIK, che dovrebbe iniziare in questi giorni. I primi 40 esercizi che si iscriveranno potranno usufruire gratuitamente di una consulenza energetica del valore di 4000–5000 franchi, in cui verranno mostrate le loro potenzialità concrete. A volte sono sufficienti piccoli investimenti, ma potrebbero essere necessari investimenti più consistenti. È arrivato anche il momento di investire? Certo. Esiste un intero calderone di misure di sostegno con cui il governo federale cofinanzia base già oggi. Ma concetti innovativi? È difficile evitare totalmente i gran consumi di energia elettrica, quali la produzione di calore, la climatizzazione e la ventilazione. Un coperchio sulla padella, un grado in più in frigorifero, spegnere un sistema per un po’: anchemolti piccoli accorgimenti possono dare luogo a un notevole potenziale di risparmio. La parola d’ordine è ottimizzare. Guardiamo al futuro: dove sarà il settore la prossima primavera? Per metterla in prospettiva: nel settore della ristorazione c’è sempre stato un forte ricambio. Ma la situazione dei prezzi dell’elettricità può essere pericolosa per alcuni esercizi. Alcuni dei costi dovranno inevitabilmente essere trasferiti attraverso un adeguamento dei prezzi, ma bisognerà trovare il delicato equilibrio e le soluzioni a questo problema. Piano di risparmio Scansionate il codice QR e accedete al piano di risparmio in 12 punti di GastroSuisse
14 Piatto principale 30% 62% 8,3% 34,6% 1,7% 29,9% 25,5% 29% 4% 6% 70% La Svizzera e la sua energia * Attuazione delle misure più comuni raccomandate da GastroSuisse e da altre organizzazioni Dipendenza dall’estero in energia Produzione di energia elettrica nazionale I diversi fabbisogni di elettricità Fatti e cifre Impianti idroelettrici Centrali nucleari Centrali termiche Varie fonti rinnovabili Insieme della produzione di energia nazionale (elettricità, benzina, gasolio, gas, carbone) Importazioni Casa/privati Agricoltura, orticoltura Industria, trasformazione Servizi Mobilità Il 59% del consumo sono energie fossili. Il 28% del consumo sono energie rinnovabili. 25,78 miliardi di franchi sono stati spesi dai consumatori finali per l’energia. 58,1 terawattora di elettricità consumati. 4988 gigawattora di energia rinnovabile prodotti. Consumo di energia nella ristorazione Senza misure Totale 100% Con misure* Totale 60% Lavanderia 5% Lavanderia 3% Ufficio/Varie 10% Ufficio/Varie 6% Ventilazione 15% Ventilazione 9% Illuminazione 20% Illuminazione 12% Climatizzazione 20% Climatizzazione 12% Cucina 30% Cucina 18% Fonti: Ufficio federale dell’energia, Ufficio federale dell’ambiente, energie.ch – tutte le cifre si riferiscono al 2021
Piatto principale 15 Il bar Sport Rock è un gran consumatore di energia, e in passato ha sempre acquistato elettricità sul mercato libero. Il prezzo è salito di molto per i due proprietari Werner Bossert e Daniel Hüsler. Werner Bossert spiega più in dettaglio le cifre e si mostra comunque ottimista sulla possibilità di vincere anche questa sfida. «Sport Rock» a Willisau 100000 franchi in più per l’elettricità Si estende su una superficie di 2500 m2 e consuma un sacco di elettricità: lo «Sport Rock» di Willisau comprende infatti un enorme parco avventura, un’area fitness, un’area benessere, un’area bowling, un bar e anche una piccola birreria. «Abbiamo bisogno di circa 350000 chilowattora (kWh) di elettricità all’anno e ne produciamo 100000 kWh con il nostro impianto fotovoltaico», spiega Werner Bossert, che possiede e gestisce l’esercizio insieme a Daniel Hüsler. Per quanto riguarda l’energia, lo «Sport Rock» è un grande consumatore e come tale ha acquistato elettricità sul mercato libero a condizioni favorevoli negli ultimi anni. Ecco perché ora è particolarmente colpito dall’aumento dei prezzi. Werner Bossert fornisce informazioni che la dicono lunga sulla sua bolletta elettrica: «Il quarto di milione di chilowattora che dobbiamo acquistare ogni anno ci costava 18 centesimi per kWh. In totale pagavamo circa 45000 franchi all’anno.» Questo prima della crisi energetica. «Temporaneamente i prezzi sono aumentati di sei volte nel 2022, dopodiché si sono consolidati a un livello leggermente inferiore», continua. Per l’anno in corso prevediamo che i costi dell’elettricità si aggirino tra i 140000 e i 160000 franchi. Costi energetici triplicati Quindi la bolletta dell’elettricità è praticamente triplicata! «Fortunatamente, questo non intacca il solido capitale, ma fa male lo stesso», spiega Werner Bossert. La situazione richiede comunque di prendere delle misure: lo «Sport Rock» si vede costretto a trasferire parte dei costi aggiuntivi ai propri clienti. «Non solo i prezzi dell’energia sono molto più alti, ma anche altri fornitori li hanno aumentati», sottolinea Werner Bossert. E i clienti come reagiscono? Accettano i prezzi maggiorati senza discutere? «Sì», risponde Werner Bossert: «Abbiamo modificato la struttura dei prezzi al 1o dicembre, ma lo stavamo comunicando attivamente già da settimane. E abbiamo scoperto che la maggior parte dei clienti è comprensiva e capisce bene il problema dell’aumento dei prezzi. C’è molta Il «Sport Rock» è un gran consumatore di energia. «I nostri clienti si mostrano comprensivi riguardo agli aumenti dei prezzi.» Werner Bossert comprensione per i nostri prezzi maggiorati moderatamente.» Questo è solo un lato della medaglia. D’altra parte, naturalmente, si risparmia l’elettricità dove possibile allo «Sport Rock». Werner Bossert aggiunge: «L’area benessere non è più in funzione tutti i giorni, ma sta adattando sempre più gli orari di apertura alle esigenze dei clienti.» Inoltre, le luci vengono spente prima e vengono utilizzate solo lampade LED efficienti. Così facendo, Werner Bossert prevede un potenziale di risparmio dal 6 al 10%. «Se ogni azienda risparmiasse così tanta elettricità, il potenziale per la Svizzera nel suo complesso sarebbe notevole.» Una crisi è sempre anche un’opportunità Werner Bossert è una persona ottimista, e fa notare che «una crisi offre sempre anche un’opportunità per andare avanti. Quando la situazione nel settore energetico sarà tornata alla normalità, manterremo alcune di queste misure». Inoltre, secondo l’esperto, questo è un buonmomento per investire, perché lo Stato sovvenziona molti sforzi per diventare più efficienti dal punto di vista energetico. «Vogliamo ampliare e ottimizzare il nostro impianto fotovoltaico. Purtroppo, molti altri stanno facendo considerazioni simili, quindi i tempi di attesa sono piuttosto lunghi al momento.» L’energia è diventata massicciamente più costosa. Personalmente, però, Werner Bossert ha abbastanza energia per affrontare anche questa sfida. È convinto che, grazie alle misure avviate, Sport Rock sia ben posizionato per il prossimo futuro. www.sportrock.ch
16 People & Entertainment Buon umore, nuovi progetti creativi e un saluto dal Titanic La 10a assemblea generale di Hürlimann Bier AG è stata all’altezza del suo anniversario. Beat Schlatter ha condotto la serata con arguzia, gli azionisti hanno approvato quattro progetti creativi e il velista svizzero di punta Markus Moser ha riferito che il progetto Titanic è stato completato. Bernard Thurnheer è l’«Hürlimann dell’anno», mentre gli «Hürlisingers» erano incaricati, come sempre, dell’accompagnamento musicale. Assemblea generale commemorativa della Hürlimann Bier AG A novembre gli azionisti della Hürlimann Bier AG si sono riuniti alla «Volkshaus» di Zurigo perché sanno bene che questa serata offre il miglior intrattenimento e alcune novità. Ancora una volta, il presidente del consiglio di amministrazione Beat Schlatter si è occupato di far ridere la platea come presentatore. In termini di eloquenza, l’«Hürlimann dell’anno 2022» non ha nulla da invidiare al comico e attore: il titolo è stato assegnato a Bernard Thurnheer, che lo ha accettato con gratitudine (v. l’intervista qui sotto). Protagonisti della serata sono stati anche i quattro nuovi progetti finanziati dal Fondo Hürlimann e approvati dagli azionisti con applausi. Presto ci saranno dunque anche bombe da tavola HürliCome si è guadagnato il titolo di «Hürlimann dell’anno»? Bernard Thurnheer: Alla mia età, di solito si ricevono premi per la carriera. Da quattro decenni diffondo il buon umore nelle case degli svizzeri tramite la televisione, e questo si sposa perfettamente con la bevanda conviviale della birra e con il marchio Hürlimann. Il mio primo contatto con la birra è stato da ragazzo. Sono cresciuto a Winterthur e quando, all’epoca, il birrificio Haldengut produceva birra, si sentiva l’odore del malto. Questo profumo mi è rimasto impresso, mi ricorda lamia infanzia. Forse è per «In effetti, la birra mi mette a tacere» Una birra con Bernard Thurnheer, l’«Hürlimann dell’anno» Il moderatore svizzero più famoso è ora anche «Hürlimann dell’anno». SETE ha parlato con il mitico presentatore Beni Thurnheer, originario di Winterthur, del premio, dell’assemblea generale e del rapporto tra calcio e birra. Ed è venuto a galla qualcosa di sorprendente. questo che ho seguito con interesse lo sviluppo della birra. Per un po’ ho notato che c’erano sempre meno marche e anche meno birre nuove. Fortunatamente la situazione si è ribaltata. E come giornalista sportivo, il suo approccio con la birra? Regolarmente! Spesso, il calcio e la birra sono percepiti che vanno a braccetto. La Premier League, la Bundesliga e persino la nostra Super League sono impensabili senza birra. Per me questo è uno dei più grandi successi pubblicitari a lungo termine, un vero e proprio colpo da maestro, perché sport e alcol non vanno sempre d’accordo, almeno non a dismisura. Tuttavia, vorrei aggiungere che chi ha già fatto sport sa che contro la sete non c’è niente di meglio di una birra. Al primo sorso, ti sembra di essere in paradiso. E a lei, la birra le scioglie ancora di più la lingua? No, l’alcol ha su di me l’effetto opposto: divento sempre più silenzioso. Una birra mi mette effettivamente a tacere, e dopo non sono più efficace al cento per cento se devo lavorare. Apprezzo quindi l’effetto estremamente calmante di una birra, ma solo a fine giornata lavorativa. La birra è per me strettamente legata a quando passo dal lavoro al tempo libero. mann (un progetto) e ciotole per cani Hürlimann (secondo progetto). Dopo tutto, anche i nostri amici a quattro zampe devono godere del piacere che i loro padroni si concedono. Anche il progetto «Bionic Man» ha raccolto consensi: il personaggio fittizio «Bionica» riceve un nuovo costume. La Fondazione «Bionic Man» si impegna a fornire ai bambini mani protesiche personalizzate e quindi una migliore qualità di vita. Attraversare l’Atlantico Il quarto progetto ci porta oltreoceano, a New York, al «Cafe Select» dello svizzero Oli Stumm. È lì che è stata girata una scena del film «Spider Man 3», e così un’insegna «Hürlimann» era chiaramente visibile in questo blockbuster. Oli Stumm riceverà un’insegna nuova di zecca proprio dalla Svizzera. A proposito di Atlantico: quest’anno, il velista svizzero in solitaria Markus Moser è stato il più veloce ad attraversarlo con il suo yacht «Lifegun» nella rinomata regata «Ostar» e ha vinto. Quando si trovava nel punto esatto in cui affondò il transatlantico di lusso Titanic nel 1912, ha gettato in mare una bottiglia Hürlimann del 1912. Il progetto approvato tre anni fa è stato quindi realizzato. Non si sa se il Titanic sarà riportato in superficie come si spera e se la bottiglia in questione sarà ritrovata… www.huerlimann-rappen.ch
People & Entertainment 17 «L’odore del malto mi ricorda la mia infanzia.» Bernard Thurnheer Quali birre preferisce? Amo le birre più amare, le Ale e le India Pale Ale. Un grande plauso va anche alle birre analcoliche. In questo settore, lo sviluppo degli ultimi anni è stato fantastico. Le tante birre analcoliche disponibili oggi sono difficilmente distinguibili da quelle alcoliche. Una volta un oste mi ha detto che se un cliente aveva già bevuto troppo e ordinava un’altra birra piccola, a volte gli serviva una birra analcolica. Nessuno si è ancora lamentato perché nessuno se ne è accorto. Che impressione le ha fatto l’assemblea generale di Hürlimann Bier AG, dove è stato nominato «Hürlimann dell’anno»? È bello vedere quali progetti creativi vengono presentati ogni anno e quanto Beat Schlatter sia fonte di ispirazione durante la serata. Per me è una sorta di arte moderna. Sono rimasto particolarmente colpito dal progetto Titanic: un velista svizzero di alto livello affonda una bottiglia Hürlimann del 1912 nel punto esatto in cui affondò il Titanic nel 1912. L’idea alla base di questo progetto è che se il Titanic dovesse mai essere recuperato, si scoprirebbe che già allora si beveva Hürlimann. Non mi sarebbe mai venuta un’idea del genere! Presentare questa AG un po’ diversa dal solito non sarebbe pane per i suoi denti? Non credo, perché Beat Schlatter fa un lavoro eccellente. E la mia lunga esperienza professionale mi ha insegnato: ciò che risulta così divertente sul palcoscenico richiede una preparazione mastodontica dietro le quinte. Bernard Thurnheer viene celebrato come «Hürlimann dell’anno». In ultima fila, al centro: Beat Schlatter e il CEO Feldschlösschen Thomas Amstutz.
La birra speciale ambrata per le festività Feldschlösschen Birra di Natale F E L D S CH LÖ S S CHEN UN I S C E . Apprezzare in modo responsabile. DA L FS_Weihnachtsbier_DurstInserat_Raffi.indd 3 15.09.2022 12:45:56
People & Entertainment 19 Impressioni del mercatino «Natale di Rudolf» di Lucerna. «Natale di Rudolf» a Lucerna La renna dal naso rosso gli ha dato il nome: «Natale di Rudolf». Il mercatino di Natale dell’Inseli Park è solo alla terza edizione, ma a Lucerna è già sulla buona strada per diventare una bella tradizione. È nato nel 2019 a cura della «Rudolfs Reindeer AG», un’unione di ristoratori che ruota attorno a Philipp Kathriner e Dominik Schmid. Il «Natale di Rudolf» (Rudolfs Weihnacht) ha tutti gli elementi tipici di un mercatino di Natale: birra brulé e altri profumi invitanti, musiche natalizie, luci magiche, unmercatino interessante con lavori di artigianato e di design e un’offerta culinaria festosa per quantità e qualità. Lo chalet della fonduta e lo chalet dello sport di Rudolf sono luoghi di incontro, ma il programma del mercatino «Natale di Rudolf» prevede però anche dei momenti di bricolage, Walking Acts, fuochi d’artificio e molto altro. Come in molti altri mercatini di Natale, anche all’Inseli Park si è fatto ricorso a un concetto di risparmio energetico con molte misure visibili e non visibili. Questo mercatino è illuminato Magia dell’avvento e luce LED I mercatini di Natale in tutto il Paese mettono i clienti in un umore festoso e offrono ai ristoratori dei fatturati aggiuntivi. SETE ha visitato il mercatino «Natale di Rudolf» nell’Inseli Park di Lucerna, avviato dai ristoratori, che crea l’atmosfera del Natale con i profumi dell’avvento. A causa della crisi energetica, quest’anno si è puntato sulla luce LED. Amatissima: la birra brulé Feldschlösschen. con luci LED. Inoltre, un piano di illuminazione regola la riduzione temporanea parziale dell’illuminazione. Negli chalet, grazie alle spesse pareti di legno e al calore umano, è possibile ridurre il riscaldamento, mentre l’impiego delle ultime tecnologie permette di cucinare con un basso consumo energetico. Quest’anno l’avvento è all’insegna del risparmio energetico al mercatino «Natale di Rudolf» di Lucerna.
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People & Entertainment 21 Spettacolo sul ghiaccio Dopo due anni di pausa forzata, Art on Ice annuncia alcune novità e una guest star d’eccezione per il tour che si terrà dal 2 al 12 febbraio 2023. Il gruppo inglese Rag’n’Bone Man, dopo aver scalato la hit parade, regalerà momenti emozionanti, ma si esibiranno anche Gjon’s Tears e la cantautrice svizzera ELLE. Si produrranno sui pattini delle campionesse olimpiche e dei campioni mondiali. Art on Ice offre uno dei migliori spettacoli di pattinaggio artistico al mondo. La nuova produzione sarà presentata a Zurigo, Friburgo e Davos. Volete lasciarvi incantare da Art on Ice e assistere ai magici eventi sul ghiaccio da un esclusivo palco VIP? Risolvete il quiz su questa pagina di SETE e, con un po’ di fortuna, sarete presenti il 4 febbraio dalle ore 19.00 quando questo spettacolo unico nel suo genere avrà luogo allo Hallenstadion di Zurigo. Sono in palio 3 × 2 posti in poltrona e un trattamento VIP. Vi auguriamo buona fortuna. www.artonice.com Concorso a premi: Tutti parlano di risparmiare energia. Vi intendete di energia? Allora il quiz di questa pagina non presenterà problemi maggiori. Le lettere delle sei risposte esatte formano la parola ricercata. 1. Da dove proviene la maggior parte, pari al 75 per cento, dell’energia utilizzata in Svizzera? P dall’energia idroelettrica delle Alpi N da energia solare ed eolica S dall’estero 2. Perché le energie rinnovabili sono così importanti per la sostenibilità e quindi anche per il futuro energetico? E perché sono gratuite O perché producono molta meno CO2 A perché sono perennemente disponibili 3. Come si può portare a ebollizione l’acqua con il minor consumo energetico? L sul fornello a gas R sul fornello elettrico S nel bollitore 4. La classica lampadina a incandescenza è superata. Quale alternativa consuma meno energia? E Lampadina alogena T Lampadina fluorescente A Lampadina a LED 5. Quanta energia di riscaldamento si può risparmiare abbassando la temperatura ambiente di un grado? U 2 per cento D 4 per cento R 6 per cento 6. Quale misura porta il più grande risparmio energetico per una famiglia? T lavare i piatti a mano E fare la doccia e non il bagno I spegnere sempre la luce Soluzione: ______ Inviate la soluzione e i vostri dati di contatto (nome, cognome, numero di telefono e nome dell’esercizio) via e-mail a durst@fgg.ch. Termine ultimo di spedizione: 10 gennaio 2023 Si sono aggiudicati due biglietti per il festival dell’umorismo di Arosa: Louis Brendel (Hotel/Ristorante Alpina a Leukerbad), Rico Altermatt (Ristorante KafiSatz a Widnau) e Bruno Meister (Grenchen). Congratulazioni! I V I NC I T OR I D I NO V EMBR E 2 0 2 2 3×2 posti in poltrona per Art on Ice I campioni olimpici di danza su ghiaccio Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron.
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